“OFFIDA DOCET”…

Trascrivo (lasciando al lettore l’onere di commentare) questa deliberazione del Consiglio di Cernita della Città di Ripatransone risalente al 4 Dicembre 1801

4° punto all’ordine del giorno leggensi due promemorie riguardante la prima la scelta di un Professore di Suono, ed un riattamento del pubblico Salone del Teatro

Non vi è dubbio, che Professori scelti, che s’introducono nelle Città non sian di lustro e vantaggio alle medesime.

Esempio vivo, e recente ne abbiamo nella vicina Terra d’Offida dove essendosi fermato il fu Professore Syber l’emulazione de giovani si estese a tanto, che contava in ogn’un de suoi Cittadini un professore diverso in pochissimo tempo.

Debba animare a questa risoluzione il solo riflesso che toglierebbe dall’ozio una quantità di gioventù, la quale una volta lodevolmente occupatasi, potrà essere certamente di utile a se stessa, e di vantaggio e decoro alla Patria, tanto più, che le Sagre Funzioni di questa Città non si possono celebrare con quella decenza, e con quel decoro, che esiggono, non essendovi ora mai più uno che sappia sonare, lodarei adunque, che venissero accordati li scudi 24 annui Somma che non disesta punto il nostro Pubblico, e nell’istesso tempo il Pubblico medesimo sia in libertà di eleggere due giovani poveri ed onesti.”

(ARCHIVIO STORICO DEL COMUNE DI RIPATRANSONE – CONSIGLI reg. 79 (1791-1802) carte 255 – 257)

MARIO VANNICOLA – OFFIDA 2021

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